la storia

La storia delle cartiere Magnani risale al XV° secolo, quando i fondatori svilupparono la cartiera lungo le sponde del fiume Pescia, famoso per le sue acque chiare e ricche di minerali, un requisito essenziale per la produzione della carta.

Nel corso degli anni le Cartiere Magnani hanno seguito i corsi tumultuosi della storia d’Italia, rimanendo comunque sempre attive e alla fine del XV° secolo, le cartiere potevano contare su quattro siti produttivi e 150 vasche con olandesi per la produzione della carta.

Già nel ‘700 le cartiere Magnani avevano iniziato ad esportare oltre il confine le loro carte e potevano contare tra i loro clienti su molte famiglie regnanti in Europa e sulle Zecche di molti stati che apprezzavano la qualità delle carte valori prodotte a Pescia. Tra questi possiamo citare Napoleone Bonaparte che scelse le carte prodotte dalle Cartiere Magnani per le sue regali partecipazioni di nozze con Maria Luisa d’Austria nel 1810 ( la tela filigranatrice originale è ancora nei locali della cartiera).

La cartiera fu fornitore ufficiale anche del Regno d’Italia per alcune carte speciali e importantissimi documenti ed accordi sono stati stampati su carte provenienti dai nostri stabilimenti.

Durante il XIX e il XX secolo artisti straordinari come Picasso, De Chirico, Guttuso, Annigoni, Maccari, Bueno, Guarnieri, Morandi e scrittori come D’Annunzio e Giusti così come molti altri hanno incaricato le cartiere Magnani di produrre le carte per i loro studi o per i loro lavori, spesso con filigrane personalizzate usate come segno distintivo di riconoscimento.